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Danza: Carla Fracci aprira' 12/mo Festival di Belgrado

Importante presenza italiana,contributo Istituto cultura Belgrad

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BELGRADO, 5 DIC - Carla Fracci, regina della danza classica italiana e internazionale, e ambasciatrice di Expo Milano 2015, sara' madrina d'eccezione per l'apertura del 12/mo Festival Internazionale della Danza di Belgrado, diretto da Aja Jung, consueto e atteso appuntamento primaverile della regione dei Balcani occidentali, che inizierà il 23 marzo 2015 al Teatro Nazionale Serbo di Novi Sad e due giorni dopo, il 25 marzo, al Sava Centar di Belgrado. Carla Fracci avrà accanto il noto coreografo scaligero Beppe Menegatti, legato all’étoile italiana nella vita e nel percorso artistico. La partecipazione italiana alla rassegna di danza è stata pensata e programmata in grande sintonia dal Festival e dall’Istituto Italiano di Cultura a Belgrado, in stretto accordo tra le due rispettive direttrici Aja Jung e Sira Miori. Per il 1 aprile si prevede la presenza del gruppo artistico italiano Zappalà Danza di Catania, con lo spettacolo “Anticorpi”, nuova produzione del ciclo “Sudvirus o dell’appartenenza” del coreografo Roberto Zappalà, che ha ottenuto tanto successo lo scorsa stagione come interprete di una danza ancestrale, legata ai miti e alla natura solare e selvaggia della Sicilia. Anche lo spettacolo di apertura del Festival sarà in buona parte italiano. Il 23 marzo al Teatro Nazionale Serbo a Novi Sad e il 25 al Sava Centar di Belgrado, sarà eseguito lo spettacolo intitolato "milonga", del gruppo artistico anglo-argentino diretto dal coreografo Sidi Larbi Cherkaoui, un cast eccezionale di 16 danzatori argentini, in massima parte di origine italiana.

Sarà uno spettacolo di grande qualità artistica che ci farà penetrare nella cultura argentina al ritmo di tango e milonga, due danze profondamente connesse alla vita e all’anima di questo grande Paese dell’America latina, che affascinano per forza, sensualità e bellezza.

Con la coreografia di Sidi Larbi Cherkaoui, che l’ha creato lo scorso anno, lo spettacolo costituisce la prima produzione su larga scala ispirata al tango e diretta da un artista non argentino. Dopo un notevole successo nel Regno Unito al Sadler’s Wells, lo spettacolo “milonga” sta ora attraversando il globo (dopo Belgrado andrà a Melbourne), con grande successo di critica e di pubblico per la sua poliedrica esplorazione del tango tradizionale argentino attraverso altre prospettive culturali. Cherkaoui ha come punto di partenza la milonga e il mondo culturale e sociale che le ruota intorno nelle notti argentine, caricandola di significati e percorsi globali. Numerosi sono gli spettacoli da non perdere di questa dodicesima edizione del Festival della danza di Belgrado: da quello della compagnia israeliana Inbal Pinto Dance Company, al gruppo svizzero ginevrino Company 7273, al Balletto di Wiesbaden, ai “Ballets Trockadero de Monte Carlo” di New York, al “Sol Picol” di Barcellona, al norvegese “Zéro visibility corp”, alla compagnia “Anton Lachky“ di Bruxelles, alla Company Kaefig di Créteil, alla “Hoffesh Shechter Company” di Londra per concludere il 9 aprile con il prestigioso “Balletto di Basilea”. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it