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Isis: cantante egiziano contro Baghdadi, minacciato di morte

Shaaban Abdel Rehim, affronto jihadisti con canzone popolare

Il cantante egiziano Shaaban Abdel Rehim

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO - Il noto cantante egiziano Shaaban Abdel Rehim ha ricevuto minacce di morte dopo aver cantato in tv un brano contro l'Isis e contro Abu Bakr al Baghdadi. Lo riferisce il sito di al Arabiya. Nella canzone Rehim chiama Baghdadi "l'emiro dei criminali" e l'Isis "una banda di matti", che nulla hanno a che fare con l'Islam.


"La religione non predica di vendere donne e bambini. Decapitare teste non è Islam, dite chi è dietro di voi", prosegue il testo.

Il cantante ha poi riferito di aver ricevuto ieri mattina una telefonata dall'estero da un arabo con accento orientale (siriano o libanese) che lo minacciava di morte da parte dell'Isis. "Temo solo Dio e non le minacce dell'Isis, ho fatto ciò che la mia coscienza e il mio patriottismo mi dicono. Quello che fanno è contro l'Islam e danneggia l'immagine dei musulmani. Io li affronto con la canzone popolare, mentre loro tagliano la testa dei loro nemici", ha spiegato il cantante. Rehim ha scritto negli anni diverse canzoni pop a sfondo politico. E' diventato famoso all'inizio degli anni 2000 per un testo in cui affermava "Io odio Israele, amo Amr Mussa" (allora segretario generale della Lega araba).(ANSAmed).

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