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Eau: Salone libro Sharjah, cultura arma contro terrorismo

Emiro Al Qasimi fa appello a mondo arabo ad apertura fiera

Redazione Ansa

(di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI, 06 NOV - Apre con un appello alla cultura come arma per risollevare le sorti del mondo arabo che versa in un "vergognoso stato di distruzione, intolleranza e disumanita' ben lontano dal rappresentare l'Islam," lo Sharjah international book fair, il salone del libro giunto alla sua 33/ma edizione.

Gia' nominata capitale della cultura del mondo arabo, Sharjah, emirato a nord di Dubai, storicamente il piu' importante fino all'ascesa internazionale del suo piu' conosciuto vicino, ospita quest'anno un salone del libro che vede la partecipazione di oltre 1.250 case editrici da 59 paesi ed ospiti d'onore della caratura di Dan Brown.

Nel discorso di apertura lo sceicco di Sharjah, Sultan bin Mohammad al Qasimi, ha osservato che "gli sforzi di Sharjah nel diffondere la cultura e l'arte araba come mezzo per contrastare il terrorismo e la violenza, non possono andare molto lontano senza l'appoggio del resto del mondo arabo".

Un appello che ha trovato eco nelle parole di Abdul Aziz Othman Al Tuwaijri, segretario generale dell'Isesco (Islamic Educational, Scientific and Cultural Organization), al quale e' stato assegnato il premio per il "personaggio culturale dell'anno".

"E' triste vedere come alcuni leader arabi siano interessati a fomentare le tensioni settarie e in litigare l'uno con l'altro usando mezzi terroristici," ha detto Al Tuwaijri, accusandoli di "fare a pezzi l'immagine dell'Islam come religione di pace e accoglienza." "C'e' bisogno di un rapido cambiamento e l'unico modo per farlo - ha sottolineato - e' attraverso la cultura che costruisce le ragioni di ciascuno e li indirizza verso la via della tolleranza e dell'illuminazione".

Lo Sharjah Book Fair, che inaugurato ieri si chiuderà il 15 novembre, da' come consueto molto spazio all'editoria per i piu' giovani e alle tematiche ad essa legate.

Sino circa 250 i seminari ed i laboratori dedicati alla fascia giovane oltre a due spettacoli teatrali e a sessioni interattive per "incoraggiare le giovani menti a diventare futuri lettori consapevoli".

Con oltre 1.400 titoli disponibili, lo Sharjah book fair chiudera' le sue attivita' con una conferenza congiunta con la American Library association, la prima in Medio Oriente.

(ANSAmed).

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