(ANSA) - PALERMO, 4 NOV - Prende il via giovedì prossimo
all'ex facoltà di Lettere di viale delle Scienze, a Palermo, il
convegno internazionale "Poete e poeti", quarto momento di un
ciclo sulle "Scritture migranti" organizzato dall'Università, su
iniziativa di Laura Restuccia e Giovanni Saverio Santangelo,
professori di Critica letteraria e Letterature comparate.
L'obiettivo è quello di approfondire la conoscenza e lo
studio della produzione letteraria offerta da scrittrici e
scrittori migranti: un fenomeno culturale manifestatosi fin
dagli anni '80 del Novecento, e che inizia a presentare una
propria consistenza anche in Italia. "Poete e poeti", con un
programma lungo cinque giorni nell'arco di due settimane tra
l'ex facoltà di Lettere e lo Steri, sede del rettorato
universitario - focalizza l'attenzione sulla produzione
scrittori che hanno scelto di vivere nel nostro Paese e di
comporre le proprie opere in lingua italiana, e in special modo
sulla scrittura femminile.
La manifestazione propone una serie di incontri collaterali:
seminari, dibattiti, proiezione di video e uno spettacolo che
traggono spunto dalla drammaticità del migrare. A chiusura del
convegno, infatti, la Compagnia delle poete (nata nell'estate
del 2010, per iniziativa di Mia Lecomte, poeta italo-francese e
studiosa di letteratura della migrazione), presenterà una
lettura scenica di liriche dal titolo "Madrigne".
In Italia sono oltre 400 gli autori migranti che scrivono
nella nostra lingua, provenienti in larga parte da Albania,
Romania, Croazia, Brasile, Argentina, Marocco e Iran, ma anche
da Eritrea, Somalia ed Etiopia. (ANSA).
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