(ANSAmed) - SARAJEVO, 3 NOV - "Apriamo il mese della cultura
italiana in Bosnia con una mostra dedicata ad un giovane
fotografo italiano, purtroppo stroncato da una grave malattia.
E' un'occasione per ricordare l'importanza della ricerca contro
il tumore, ma anche un modo per aprire a Sarajevo una finestra
su paesi e culture che Simone Tetti non ha mai rinunciato ad
esplorare". Cosi' l'Ambasciatore Ruggero Corrias in occasione
dell'inaugurazione della mostra fotografica "Scatti dal mondo",
realizzata dall'Ambasciata d'Italia in Bosnia-Erzegovina in
collaborazione con l'Associazione Simone Tetti, oggi presso il
locale Delikatesna Radnja, a Sarajevo. L'esposizione apre il
Mese della Cultura Italiana in Bosnia-Erzegovina, organizzato
dall'Ambasciata nel quadro delle attivita' della Presidenza
Italiana dell'UE, che proseguira' con un concerto del Teatro
"Verdi" il prossimo 10 novembre.
"Scatti dal mondo" racconta i viaggi e la storia di Simone
Tetti: giovane fotografo, viaggiatore e ingegnere aerospaziale
nato a Roma nel 1982 e affetto dall'eta' di 10 anni da una forma
di tumore molto aggressiva, l'osteosarcoma.
L'Associazione Simone Tetti-Life is not breathing but doing,
nata dopo la sua scomparsa nel 2013, ha l'obiettivo di sostenere
la ricerca sull'osteosarcoma condotta dal Laboratorio di
Anatomia Patologica del Policlinico Umberto I di Roma. (ANSAmed)
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Bosnia: arte italiana per ricerca contro il cancro
A Sarajevo mostra fotografica apre mese cultura italiana