(ANSAmed) - ISTANBUL, 21 OTT - Uno dei due antichi sarcofagi
istoriati con le proverbiali fatiche del semidio greco Ercole e
scoperti in Turchia è stato trafugato illegalmente ma è stato
bloccato dalle autorità elvetiche e si trova ora negli uffici
della dogana di Ginevra. Lo riferisce oggi il quotidiano turco
Sabah precisando che l'antico manufatto era diretto alla
galleria d'arte Antica Fenice di Ginevra mentre il gemello (le
scene ritratte sono quasi le stesse) è in mostra nel Museo di
Perga ad Antalya.
Una squadra di esperti è stata inviata dalla Turchia a
Ginevra dopo che la dogana svizzera aveva segnalato alle
autorità turche della scoperta del sarcofago in transito e del
suo sequestro che ha portato all'apertura di un'indagine a
carico della galleria d'arte. Da parte sua, il ministero turco
della Cultura e del Turismo, dopo aver appurato che il sarcofago
era stato trafugato dalla necropoli di Perga, ha avviato
un'azione legale per recuperarlo.
La necropoli dell'antica città di Perga è stata per molti
anni di proprietà privata ed è stata espropriata solo l'anno
scorso. Ma prima che divenisse di proprieta statale, i
proprietari del terreno e i tombaroli hanno effettuato scavi
illegali e contrabbandato uno dei sarcofagi. L'ex proprietario
del terreno, attualmente detenuto nel carcere di Antalya, ha
confessato che un suo zio gli aveva venduto il sarcofago nel
2001. Il sarcofago gemello in mostra ad Antalya reca accanto un
cartello in cui c'è scritto che il Museo è in attesa della
rsstituzione dell'altro esemplare ancora a Ginevra. (ANSAmed).
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Beni culturali: Turchia chiede restituzione antico sarcofago
Contrabbandato ed ora bloccato alla dogana di Ginevra