(ANSAmed) - ATENE, 15 OTT – La richiesta della Grecia di
vedersi restituiti i preziosi Marmi del Partenone, sottratti al
Paese oltre due secoli fa, "è una giusta pretesa". Lo ha
affermato oggi l'avvocatessa anglo-libanese Amal
Alamuddin-Clooney, 36 anni, rispondendo alle domande dei
giornalisti in una breve conferenza stampa tenuta nel pomeriggio
al termine di una visita al museo dell'Acropoli.
"Il British Museum di Londra - ha aggiunto l'avvocatessa -
deve riconoscere le ragioni della Grecia. Per ora, prima di fare
ulteriori passi, siamo in attesa di una risposta riguardo la
richiesta di intermediazione che abbiamo presentato all'Unesco".
Rispondendo alla domanda di un giornalista su come suo marito
George Clooney veda la questione dei Marmi, l'avvocatessa ha
risposto di avere la piena solidarietà del coniuge in tutte le
proprie iniziative.
In mattinata la giovane legale, che a settembre ha sposato
l'attore e regista Usa George Clooney, ha avuto un colloquio con
il premier greco Antonis Samaras al Megaro Maximou, il palazzo
del governo. All'incontro hanno preso parte anche i suoi
collaboratori - i legali Norman Palmer e Geoffrey Robertson - e
l'archeologo australiano David Hill, che presiede l'Associazione
internazionale per la riunificazione dei Marmi del Partenone.
(ANSAmed).
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Marmi Partenone: Mrs Clooney, giusta richiesta restituzione
"Il British Museum deve riconoscere le ragioni della Grecia"