(ANSAmed) - BELGRADO, 27 AGO - Nell'ambito del semestre di
presidenza italiana del consiglio dell'Unione europea e a cento
anni dalla Grande Guerra, l'Istituto italiano di cultura di
Belgrado organizza il 30 agosto prossimo nella capitale serba un
concerto dal titolo 'Per l'Europa di domani' eseguito
dall'Orchestra dei Cento Ragazzi, un complesso formato dai
migliori allievi, di eta' fra i 12 e i 20 anni, scelti dalle
Scuole di musica dei rispettivi Paesi d'origine: Italia,
Austria, Slovenia, Serbia e Macedonia. In programma musiche fra
gli altri di Beethoven, Bach, Vivaldi, Grieg, Dolar, Morricone,
Piazzolla, sotto la direzione dei Maestri Alberto Cavoli
(Italia), Goran Uzelac (Serbia), Primoz Kerstanj (Slovenia).
"A cent'anni dall'inizio della Grande Guerra, la riflessione
sui massacri di quel conflitto mondiale ci impone l'impegno a
costruire un futuro di pace, libertà e democrazia, nel segno
della conoscenza, del dialogo, della solidarietà e del rispetto
dei diritti umani. Con la condanna di tutte le guerre.", ha
detto Sira Miori, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura in
Belgrado e Coordinatore d'Area. I giovani musicisti,
provenienti da Paesi che cento anni fa erano schierati in guerra
su fronti opposti, sono nati e cresciuti in luoghi che, nel
corso di un secolo, sono stati testimoni degli scontri
sanguinosi e dei massacri di due guerre mondiali.
I nonni dei loro padri si sono combattuti, sotto la spinta
insensata di nazionalismi e dittature. Oggi, a distanza di un
secolo, questi cento ragazzi vogliono condividere ideali comuni
di apprendimento, conoscenza reciproca e collaborazione
artistica, in un contesto costruttivo di conoscenza, dialogo e
scambio interculturale.
Questa singolare formazione musicale è il risultato di un
interessante progetto di collaborazione educativa e artistica
fra studenti di musica di Paesi diversi, iniziato cinque anni fa
e promosso dall'Associazione culturale italiana GAIA Eventi,
dalle Scuole di Musica collegate al Conservatorio "Giuseppe
Verdi" di Milano e dalla "Scuola di Musica del Garda" di
Desenzano del Garda, nell'ottica dello scambio e della
condivisione delle differenti esperienze culturali e musicali.
Aderiscono al progetto la Scuola di Musica"Josip Slavenski"
di Belgrado (Serbia), la Scuola di Musica di Sankt Gilgen
(Austria), la Scuola di Musica"DoReMi" di Bled (Slovenia) e la
Scuola di Musica "Metodi Pate" di Ohrid (Macedonia).
E' in quest'ottica che, dal 23 al 31 agosto, per iniziativa e
organizzazione dell'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado e
con la collaborazione della Città di Belgrado che li ospita, i
Cento Ragazzi si trovano nella capitale serba, per frequentare
un ciclo di seminari tenuti da musicologi e specialisti dei
singoli strumenti musicali, allo scopo di approfondire la loro
formazione e di acquisire nuove conoscenze sulle tradizioni
musicali europee.
Al termine dei seminari, sono previsti due concerti,
preparati da loro stessi, che l'Orchestra dei Cento Ragazzi
eseguirà:
a BELGRADO con la collaborazione della Città di Belgrado e
della Fondazione "Ilija M. Kolarac", sabato 30 agosto nella Sala
grande della Fondazione "Ilija M.Kolarac" alle ore 20.00;
e a NOVI SAD con la collaborazione della Gioventù Musicale del
capoluogo della Provincia Autonoma della Vojvodina, domenica 31
agosto nella Sinagoga alle ore 20.30.
Già da cinque anni, i giovani musicisti di vari Paesi europei
si ritrovano per svolgere insieme una serie di attività musicali
che, dopo un periodo di intenso lavoro e studio, culminano in
uno o due concerti ideati e preparati dai ragazzi stessi. Si
tratta di un progetto di alto contenuto formativo e artistico,
particolarmente significativo nel panorama musicale europeo e
nella realtà delle orchestre giovanili, in termini di qualità,
maturità artistica, professionalità e capacità di esecuzione.
Questa iniziativa risponde anche alle linee guida della
Commissione europea per la promozione delle espressioni
culturali dei popoli, della diversità culturale e della
creatività artistica, in un contesto di dialogo e di confronto
costruttivo, al fine di costituire un laboratorio di
cooperazione culturale in una cornice di progettazione comune.
(ANSAmed)
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Musica: a Belgrado concerto Orchestra Cento Ragazzi
'Per l'Europa di domani'. Iniziativa Istituto italiano cultura