Rubriche

Cultura: Atene torna alla carica per riavere marmi Partenone

Con una nuova campagna per sensibilizzare l'opinione pubblica

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ATENE, 25 GIU - La Grecia ci riprova e lancia una nuova campagna per ottenere la restituzione dei famosi marmi del Partenone da parte della Gran Bretagna che da quasi 200 anni li conserva nel British Museum di Londra. La nuova iniziativa, che è stata annunciata dall'ambasciatore di buona volontà dell'Unesco Marianna Vardinoyiannis, si basa su un'iniziativa dell'Associazione Elpida (Speranza, creata da Vardinoyiannis a sostegno dei bambini malati di cancro) e della Fondazione Melina Mercouri. Parlando ad una conferenza stampa organizzata presso il Museo dell'Acropoli, Vardinoyiannis ha osservato che la campagna, dal titolo "Ritorno (dei marmi), Restauro (del Partenone), Ripartenza (della Storia)" è finalizzata ad aumentare fra i greci la consapevolezza per la restituzione dei celebri marmi. La nuova campagna sarà inaugurata da una conferenza internazionale sul Partenone in programma domani presso il Museo dell'Acropoli. In seguito si terrà su tutto il territorio nazionale un sondaggio d'opinione circa l'importanza che i greci annettono al ritorno dei marmi in patria. L'Unesco, da parte sua, ha inviato sulla questione una lettera al governo britannico. Le opere - di cui Atene chiede di tornare in possesso dal 1981, quando era ministro della Cultura l'attrice Melina Mercouri - sono 15 metope, 56 bassorilievi di marmo e 12 statue (quasi l'intero frontone Ovest del tempio), oltre a una delle sei cariatidi del tempietto dell'Eretteo. I marmi, che ornavano il tempio di Athena Parthenos (vergine), gioiello architettonico del V secolo a.C., furono asportati e trafugati fra il 1802 e il 1811 da Lord Thomas Bruce Elgin, allora ambasciatore britannico presso la Sublime Porta, e venduti al British Museum nel 1816 per 35mila sterline oro dell'epoca.

(ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it