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Cairo, a Istituto Cultura italiano le bellezze della Nuova Valle

Archeologia, tradizioni, artigianato e cultura locale

L'artiginato in mostra alla manifestazione 'Settimana della Nuova Valle' (Foto: Giuseppe Maria Laudani)

Redazione Ansa

(ANSAmed) - IL CAIRO - Archeologia, tradizioni etnografiche, artigianato e cultura locale. Sono i punti di forza di Al Wadi Al Gadid, la regione conosciuta al grande pubblico come la Nuova Valle nel sud dell'Egitto. Una vera e propria meraviglia naturale sponsorizzata dall'Istituto Italiano di Cultura al Cairo che grazie alla manifestazione la "Settimana della Nuova Valle", vuole presentare al pubblico le bellezze culturali, gastronomiche e turistiche di questa regione. Un appuntamento che si inserisce nell'ambito di un piano generale del Governatorato, sostenuto dall'Ufficio della Cooperazione Italiana dell'ambasciata al Cairo e dall'Istituto Italiano di Cultura per incentivare e sviluppare progetti turistici eco-sostenibili.
Molto importanti sono infatti i risultati raggiunti nella regione grazie al contributo italiano, in particolare nello sviluppo dell'area protetta del Deserto Bianco e del Parco Nazionale del Gilf el Kibir, area in cui opera la cooperazione italiana attraverso il Programma Ambientale.
Un intervento rivolto alla realizzazione di infrastrutture per i turisti, al rafforzamento dei piani di gestione delle aree protette, per garantire la salvaguardia delle risorse naturali del paese, alla formazione del personale addetto ai parchi e a numerose attività di monitoraggio ambientale. Significativo anche il sostegno offerto ad un importante numero di associazioni di piccole imprese artigianali - professionali locali con interessanti ricadute sull'occupazione giovanile.
Un contributo di rilievo alla tutela del patrimonio storico-archeologico della Wadi Al Gadid viene anche dalle missioni italiane che operano in loco, come quelle di Farafra, dell'Università di Roma La Sapienza e dell'Università della Tuscia di Viterbo.
Le esposizioni di artigianato locale all'Istituto italiano di Cultura continueranno fino al 19 dicembre, data entro la quale sarà possibile ammirare i prodotti degli artisti e gustare le prelibatezze locali. (ANSAmed).

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