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Vaticano: 3.000 manoscritti Biblioteca digitali in 3 anni

In totale sono 82mila, accordo con società giapponese

Una sala della Biblioteca apostolica vaticana, nel cortile del Belvedere in Vaticano

Redazione Ansa

(ANSAmed) - CITTA' DEL VATICANO, 20 MAR - Tremila manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana saranno digitalizzati nell'arco di quattro anni dalla società giapponese Ntt Data, nell'ambito del più vasto progetto di digitalizzazione di tutti gli 82.000 manoscritti conservati presso la Biblioteca. L'accordo tra la Ntt Data e la Biblioteca Apostolica Vaticana e' stato firmato stamani in Vaticano ed e' stato presentato in sala stampa vaticana da mons. Jean-Louis Bruguès, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa e da mons. Cesare Pasini, Prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, insieme al presidente e al vice presidente esecutivo di Ntt Data, Toshio Iwamoto e Toshio Iwai.

"Digitalizzare gli 82.000 manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana - ha osservato mons. Pasini - è un compito che ci siamo assunti ormai da anni; e già abbiamo potuto creare contatti con istituzioni culturali e con società che condividono e sostengono la nostra impresa. Anche altre Biblioteche - ha rimarcato - stanno catalogando manoscritti: il nostro proposito si caratterizza per la volontà di disegnare un progetto d'insieme per l'intera, immensa mole dei nostri manoscritti, che potrà giungere a digitalizzare 40 milioni di pagine".

"Con i 3.000 manoscritti previsti nella prima fase di collaborazione con Ntt, - ha spiegato mons. Pasini - potremo raggiungere, fra quattro anni, la cifra di 15.000 manoscritti complessivamente digitalizzati". La digitalizzazione dei manoscritti, ha commentato Pasini, sarà "una vera opera a favore della conservazione e della divulgazione della conoscenza, a servizio della cultura per tutto il mondo".(ANSAmed).

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