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La siccità alza il tasso di disoccupazione in Marocco

Picco record del 13,7%, persi 80mila posti di lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - RABAT, 03 MAG - La siccità fa alzare al 13,7% (+0,8 punti) il tasso di disoccupazione in Marocco, il più alto mai registrato. Secondo i dati diffusi dall'Alto commissariato al Piano Hcp, l'agenzia statistica di Stato, in un anno, tra il primo trimestre del 2023 e quello del 2024, il Paese ha perso 159mila posti di lavoro in ambito rurale. La creazione di 78mila posti in ambito urbano non alza la media, perché in totale si sono persi 80mila posti in un anno.

L'agricoltura è il settore più penalizzato, come è ovvio, perché registra un calo di 206mila posti, gli altri settori sono in debole ripresa: 63mila i nuovi posti nel terziario, 34mila quelli di industria e artigianato e 25mila per l'edilizia. Il volume complessivo dunque si attesta a 1milione 645mila disoccupati, di cui 1.335mila nelle città. Secondo l'Hcp, il comparto agricolo non ha mai raggiunto così tanti disoccupati: oltre un milione negli ultimi 8 anni. Nelle città, dove si concentra il picco demografico, il tasso di disoccupazione è al 17,6%, un tasso che rimane più elevato tra i giovani dai 15 ai 24 anni (35,9%), i laureati (20,3%) e le donne (20,1%). La popolazione occupata in situazione di sottoccupazione, in termini di ore lavorate, è di 576.000 persone, con un tasso del 5,6%. Quelle in situazione di sottoccupazione, in termini di reddito insufficiente o di disallineamento tra formazione e occupazione, sono 493.000 (4,8%). In totale, il volume della sottoccupazione, nelle sue due componenti, ha raggiunto 1.069.000 persone. Il tasso di sottoccupazione complessivo è rimasto fermo al 10,3% a livello nazionale, ed è aumentato dal 9,1% al 9% nelle aree urbane e dal 12,1% al 12,5% nelle aree rurali. (ANSA).

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