(ANSAmed) - TEL AVIV, 17 APR - Almeno 13 oersione sono
rimaste ferite, di cui 4 in modo grave, nell'attacco,
rivendicato dagli Hezbollah libanese, che ha colpito un palazzo
nella cittadina di Arab al-Aramashe, in Galilea, nel nord di
Israele. Lo hanno fatto sapere i Servizi di pronto soccorso
citati dai media.
Hezbollah da parte sua ha reso noto di aver preso di mira con
droni una base militare israeliana come rappresaglia per la
morte di alcuni suoi combattenti. Hezbollah, sostenuto
dall'Iran, ha lanciato "un attacco combinato con missili guidati
e droni esplosivi contro un centro di comando di ricognizione
militare" nel nord di Israele, "in risposta all'assassinio da
parte del nemico di alcuni combattenti della resistenza a Ain
Baal e Shehabiya", ha dichiarato il movimento.
Come rappresaglia l'Idf ha colpito "le fonti del fuoco" oltre
il confine. Aerei dell'aviazione - ha detto il portavoce - hanno
centrato "un complesso militare Hezbollah nell'area di Ayta ash
Shab nel Libano del sud da dove i terroristi stavano operando".
(ANSAmed).
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Raid di Hezbollah in Alta Galilea, 13 israeliani feriti
Partito libanese: 'Vendicati militanti'. Rappresaglia dell'Idf