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Il governo giordano chiede più soldi per i profughi siriani

Amman: 'Preoccupati per la diminuzione dei fondi internazionali'

Redazione Ansa

BEIRUT - A pochi giorni dalla conferenza internazionale dei donatori sulla Siria prevista per la settimana prossima a Bruxelles, il governo giordano chiede maggior sostegno finanziario per far fronte alla gestione di centinaia di migliaia di profughi siriani da più di un decennio presenti nel regno hascemita.

Parlando proprio a Bruxelles, il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi si è detto preoccupato per la "sostanziale diminuzione" dei finanziamenti internazionali diretti al governo hascemita in tema di profughi siriani.

"I rifugiati non possono [diventare] l'unica responsabilità dei Paesi ospitanti. Non possiamo sopportare di più", ha detto Safadi, citato dai media di Amman. "C'è stato un notevole calo nel sostegno internazionale ai rifugiati. Ci auguriamo che questa conferenza produca passi concreti per fornire sostegno".

L'Onu registra 760mila profughi siriani in Giordania. La crisi ucraina ha nell'ultimo anno attratto diversi fondi di agenzie Onu in passato stanziati per la crisi siriana.

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