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Oman: media, la 'città per i più poveri' sarà pronta nel 2028

'Dono del sultano Haytham ai cittadini che non possono comprare casa'

Una veduta di Mascate, capitale dell'Oman

Redazione Ansa

BEIRUT - Le autorità dell'Oman hanno annunciato l'avvio di un ambizioso progetto di edilizia popolare destinato alle famiglie meno abbienti del paese arabo del Golfo situato al crocevia tra Golfo e Oceano Indiano. Lo riferisce l'agenzia governativa di notizie dell'Oman (Ona), secondo cui sarà costruita, nei prossimi quattro anni, una città intera, vicino alla capitale Mascate, intitolata al sultano Haytham e che arriverà a ospitare 100mila persone.

Madinat Haytham (o "Haytham City" all'inglese) si estenderà per circa 1.500 ettari sui quali sorgeranno 20mila proprietà private ed edifici pubblici, tra cui scuole, ospedali, università, luoghi di culto, centri commerciali.

L'inizio dei lavori di costruzione è previsto per il 2024 e la consegna degli appartamenti comincerà a partire dal 2028, si legge nel comunicato governativo.

Il progetto è presentato come "un dono che il sultano Haytham fa ai cittadini dell'Oman che non possono permettersi di acquistare una casa", si legge nell'annuncio diffuso dall'agenzia Ona.

"La priorità sarà data alle coppie sposate che non riescono a pagare regolarmente l'affitto delle loro abitazioni", si legge in un resoconto che il quotidiano The National, degli Emirati Arabi Uniti, riserva al progetto edilizio.

Altre categorie economicamente vulnerabili che potranno beneficiare di un alloggio nella nuova città saranno tutti coloro che guadagnano il salario minimo, gli orfani, i disabili, gli anziani, le vedove, le donne non sposate, i familiari di persone in carcere.

Per beneficiare di un alloggio nella Città di Haytham, precisano i media, bisognerà essere cittadini dell'Oman. Gli stranieri, inclusi i numerosi lavoratori immigrati, non potranno godere di questo privilegio.

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