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Raid aerei contro trafficanti a Zawiya, almeno 2 morti

Redazione Ansa

TRIPOLI - Almeno due persone sono state uccise e diverse altre ferite ieri negli attacchi aerei effettuati con droni nelle vicinanze di Zawiya dal governo libico nell'ambito di un'operazione lanciata ufficialmente contro le posizioni dei trafficanti e contrabbandieri, secondo i media locali e un deputato eletto del governo libico. "Attacchi aerei con droni hanno colpito i siti del porto di al-Maya vicino a Zawiya per il secondo giorno consecutivo", ha riferito domenica sera Libya al-Ahrar TV, pubblicando un video di una barca bruciata nell'area con una colonna di fumo nero. "Mio nipote Mohamad Bouzribah è stato colpito nel raid contro al-Maya", ha detto sul suo account Facebook il deputato Ali Bouzrebah, eletto per la città di Zawiya, situata a 45 km a ovest di Tripoli, annunciando la morte di altri due uomini.

Il porto di al-Maya dista una decina di chilometri da Zawiya, centro che ospita un'importante raffineria di petrolio. Video del raid, il secondo in due giorni, sono circolati sui social media domenica sera, insieme alle foto delle persone uccise e del nipote del deputato ferito nel suo letto d'ospedale. Venerdì scorso il deputato aveva indicato che un drone era caduto sulla sua abitazione, senza provocare vittime. Giovedì scorso il Ministero della Difesa del governo di unità nazionale con sede a Tripoli, riconosciuto dall'Onu, ha annunciato di aver lanciato "attacchi aerei precisi e mirati contro i depositi delle bande di trafficanti di carburante, stupefacenti ed esseri umani nella regione della costa occidentale". Dopo l'annuncio dell'inizio di questa operazione, che da allora è proseguita senza interruzioni, il governo di Tripoli non ha più comunicato l'andamento degli attacchi, i loro obiettivi o i risultati.

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