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In Cisgiordania la costruzione di un collegio rabbinico solleva tensioni

Eretto in un'area sgomberata da Sharon nel 2005. Anp protesta

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 29 MAG - Desta grande emozione nei partiti nazionalisti israeliani l'avvio della costruzione di un collegio rabbinico sui resti di Homesh, in Cisgiordania, un insediamento che fu evacuato nel 2005 dal premier Ariel Sharon (Likud) nel contesto di un ritiro totale da Gaza e di un ridispiegamento molto limitato nel nord della Cisgiordania. Due mesi fa la Knesset ha autorizzato il ritorno di israeliani a Homesh e adesso i coloni della zona progettano di edificare un nuovo avamposto.

"E' un momento storico", ha detto il loro leader Yossi Dagan, con l'inizio dei lavori. "Oggi ripariamo la terribile ingiustizia dell'espulsione che subimmo 18 anni fa". Espressioni di compiacimento gli sono giunte da diversi esponenti della destra.

Immediata la reazione dell'Autorità nazionale palestinese, secondo cui la ricostruzione del collegio rabbinico a Homesh conferma che il governo israeliano punta a "una annessione strisciante" della Cisgiordania. Critiche al ritorno dei coloni a Homesh sono giunte anche dagli Stati Uniti. (ANSAmed).

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