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Tunisia, al lavoro per il cimitero dei migranti a Sfax

Nel 2022 oltre 800 cadaveri di subsahariani sepolti nella regione

Redazione Ansa

TUNISI - Le autorità tunisine sono all'opera per risistemare un cimitero dedicato alla sepoltura di migranti stranieri annegati al largo delle coste di Sfax nel tentativo raggiungere le coste europee (le cui famiglie pagano i costi del processo di sepoltura nei cimiteri comunali). Lo ha detto all'agenzia ufficiale Tap il direttore della sanità locale Hatem Cherif, precisando che questa iniziativa è una soluzione alla crisi della gestione delle salme di migranti irregolari trasportate all'obitorio dell'ospedale universitario di Sfax dalla Guardia costiere. L'obitorio dell'Ospedale di Sfax sta ricevendo corpi in una quantità che va ben oltre la sua capacità stimata di 35 cadaveri su base quotidiana.

Secondo le statistiche ufficiali, il numero di cadaveri che vengono prima trattati in ospedale e poi sepolti nei diversi cimiteri del governatorato di Sfax ha superato nel 2022 gli 800, tutti di varie nazionalità dell'Africa subsahariana.

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