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Libano, il governo cancella contratto per ampliare l'aeroporto

Dopo le critiche di alcuni deputati e delle ong

Redazione Ansa

BEIRUT - Il governo libanese ha oggi annunciato l'annullamento del contratto tra la l'Autorità aeroportuale libanese (Lat) e l'irlandese Dublin Airport Authority International (Daai) per l'espansione dell'aeroporto di Beirut. E questo dopo le critiche rivolte ieri da alcuni deputati e da organizzazioni non governative libanesi circa la mancanza di rispetto delle procedure per l'assegnazione dell'appalto.
La società irlandese Daai aveva firmato un memorandum d'intesa con la Lat in quanto "consigliere tecnico" per le entità libanesi nell'ambito del progetto di costruzione di un nuovo terminal aeroportuale entro il 2027. In una conferenza stampa svoltasi poco fa nei locali del parlamento libanese a Beirut, il ministro uscente dei Trasporti, Ali Hamiye, vicino agli Hezbollah, ha detto di considerare "non più esistente" il contratto tra la Daai e la Lat. Il contratto, per un valore di 114 milioni di euro, era stato annunciato lo scorso 20 marzo a Beirut assieme a un rappresentante del governo irlandese, il ministro di Stato James Browne.
Stamani, accanto a Hamiye in conferenza stampa era seduto Ibrahim Musawi, deputato di Hezbollah e direttore delle relazioni esterne del partito-armato filo-iraniano. Musawi ha aperto la conferenza stampa e ha introdotto il discorso del ministro. Hamiye ha esplicitamente detto che la decisione di cancellare il contratto tra la Lat e la Daai è stata presa su richiesta di Hezbollah, "l'entità che ho il piacere di rappresentare".

Intanto, la società irlandese Dublin Airport Authority International (Daai) afferma di aver preso atto dell'annuncio di cancellare l'accordo sull'ampliamento dell'aeroporto. In una dichiarazione inviata via email all'ANSA, l'ufficio stampa della Daai conferma di aver firmato, in qualità di "consigliere tecnico", il memorandum d'intesa con l'Autorità aeroportuale libanese (Lat) e di aver "preso atto degli sviluppi odierni". "Seguiamo questi sviluppi con i nostri partner della Lat", si legge nella risposta dell'ufficio stampa della Daai di Dublino.

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