(ANSAmed) - TUNISI, 23 MAR - Cinque migranti provenienti
dall'Africa sub-sahariana sono annegati e altri 28 risultano
dispersi dopo che la loro barca oggi si è capovolta al largo
della Tunisia: lo hanno reso noto gli attivisti del Forum
tunisino per i diritti sociali ed economici (Ftdes). "Cinque
corpi di migranti sono stati recuperati e altri cinque migranti
sono stati salvati, ma 28 risultano ancora dispersi", ha
dichiarato Romdhane Ben Amor di Ftdes, spiegando che il barcone
è affondato "perché era sovraccarico", con 38 persone, per lo
più provenienti dalla Costa d'Avorio. Erano partiti dalla
regione costiera di Sfax in direzione di Lampedusa.
Il naufragio di oggi è l'ultimo di una lunga serie di
tragedie sulla rotta del Mediterraneo centrale, considerata la
più mortale al mondo. Appena un mese fa il presidente tunisino
Kais Saied aveva pronunciato un discorso incendiario contro i
migranti dell'Africa sub-sahariana che si riversano in Tunisia,
prima di tentare la traversata verso l'Europa, accusandoli di
provocare un'ondata di criminalità. I suoi commenti hanno
scatenato un'ondata di violenza contro i migranti e i
proprietari terrieri, temendo multe, hanno sfrattato centinaia
di persone, che ora si accampano per le strade della capitale.
Si ritiene che circa 21.000 migranti dall'Africa sub-sahariana
si trovino in Tunisia. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Naufragio a largo della Tunisia, 5 morti e 28 dispersi
Ong Ftdes, barcone sovraccarico. 5 migranti sopravvissuti