(ANSAmed) - BEIRUT, 21 MAR - Una milizia siriana cooptata
dalla Turchia ha ucciso 4 civili curdo-siriani nel nord-ovest
del paese, in una zona devastata dal terremoto del 6 febbraio
scorso, mentre erano in corso festeggiamenti locali per il
Nowruz, il capodanno persiano che coincide col solstizio di
primavera.
Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in
Siria, secondo cui quattro giovani curdo-siriani sono stati
uccisi da miliziani del gruppo Ahrar Sharqiya nell'area di
Jindiris perché avevano acceso delle torce per la sfilata
celebrativa in occasione della sera di Nowruz.
Jindiris fa parte dell'ex-enclave curdo-siriana di Afrin, al
confine con la Turchia. Nel 2018 miliziani siriani arabi
anti-curdi e sostenuti dall'esercito turco hanno compiuto una
sanguinosa pulizia etnica a danno della comunità curdo-siriana
di Afrin e Jindiris.
Quest'area dal 2018 è stata destinata, da parte delle
autorità turche, a ospitare centinaia di migliaia di sfollati
siriani, per lo più di etnia araba, provenienti da altre zone
della martoriata Siria, travolta da 12 anni da un conflitto
armato che appare senza fine.
Nel 2021 la milizia Ahrar Sharqiya è stata colpita da
sanzioni americane per le violazioni di diritti umani compiute
in Siria.
Due anni prima questo gruppo armato filo-turco era stato
accusato da diverse parti di essere responsabile
dell'assassinio, nell'ottobre del 2019 nel nord della Siria,
della politica e attivista curdo-siriana Hevrin Khalaf.
(ANSAmed).
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Siria: filoturchi uccidono 4 civili curdi durante festa Nowruz
Ong, milizia colpisce mentre si celebrava capodanno persiano