(ANSAmed) - ROMA, 15 MAR - A 12 anni dall'inizio del
conflitto, oltre 9 milioni di siriani, il 40% della popolazione,
sono allo stremo dopo il terremoto del 6 febbraio. Drammatica la
situazione ad Aleppo, dove 3 abitanti su 4 stentano ad avere
almeno un pasto al giorno, dopo la catastrofe del sisma. A
denunciarlo è Oxfam, sul campo per soccorrere la popolazione.
"Undici milioni di persone al momento non hanno accesso ad
acqua pulita corrente e con il 90% della popolazione che vive
sotto la soglia della povertà, oggi due siriani su tre dipendono
dagli aiuti umanitari. Ancora più drammatica la situazione per
centinaia di migliaia di sfollati che si trovano nei centri
allestiti in città", scrive Oxfam, a 12 anni esatti dall'inizio
della guerra civile.
Su 300 interviste condotte dal team di Oxfam negli ultimi
giorni, il 90% ha dichiarato di non poter fare nessun piano per
celebrare il mese di Ramadan e la gran parte di aver perso
tutto: il 70% non ha più una casa, il 65% dipende dagli aiuti
umanitari, il 22% ha perso il lavoro, il 37% è stato costretto a
chiedere un prestito per far fronte ai bisogni essenziali della
propria famiglia. L'Ong ha lanciato una raccolta di fondi, alla
quale si può aderire fino al 5 aprile con un Sms al
45593.(ANSAmed).
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Siria: Oxfam, emergenza senza fine, 9 mln di persone allo stremo
Dopo 12 anni di conflitto e il terremoto