(ANSAmed) - ROMA, 14 MAR - L'Arabia Saudita ha deciso che i
pellegrini possano ora usare, durante il Ramadan, al via il 23
marzo, i permessi attraverso la piattaforma Nusuk per praticare
l'Umrah, il pellegrinaggio nei luoghi minori della tradizione
islamica. Il ministero dell'Hajj e Umrah (la Sacra Moschea della
Mecca e gli altri luoghi religiosi minori), riporta il sito The
National, afferma infatti che la piattaforma internet aiuterà i
pellegrini sauditi e che vengono dall'estero a trovare le date
possibili per effettuare l'Umrah, basandosi sulla capacità di
accoglienza della Mecca.
Per poter avere il permesso di visita i pellegrini che
arrivano dall'estero dell'Arabia Saudita devono avere un visto
valido, mentre i residenti sauditi possono avere il permesso
alla visita anche dall'app Tawakkalna, dimostrando di non avere
il covid. Il ministero ha anche avvisato i pellegrini durante il
Ramadan di assicurarsi di avere un permesso di visita per
evitare il sovraffollamento.
L'arabia Saudita ha anche reso noto che i visti dei
pellegrini sono stati semplificati per i residenti nel Consiglio
per la cooperazione del Golfo Persico (Gcc) che possono chiedere
il visto attraverso la piattaforma ufficiale del governo saudita
per i turisti in arrivo, con un processo semplice per "esplorare
le varie regioni del regno - spiegano dal ministero - ed
effettuare i rituali dell'Umrah".
La Saudi Press Agency afferma che il provvedimento fa parte
degli sforzi del ministero saudita del Turismo per dare ai
residenti del Gcc la possibilità di "visitare località
turistiche, partecipare a eventi di intrattenimento ed esplorare
i siti storici del reame durante il Ramadan". (ANSAmed).
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Ramadan, una app per guidare i pellegrini in Arabia Saudita
Su piattaforma disponibili date per evitare il sovraffollamento