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Francia: riforma pensioni, terza giornata di sciopero e proteste

Secondo sindacato CGT 400.000 in piazza a Parigi come il 19/1

Redazione Ansa

PARIGI - Mobilitazione leggermente in calo in Francia nella terza giornata di scioperi e manifestazioni contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron. Oggi, la protesta indetta dagli otto grandi sindacati d'Oltralpe (CFDT, CGT, FO, CFE-CGC, CFTC, Unsa, Solidaires, FSU) vede un'adesione leggermente inferiore alle precedenti giornate di mobilitazione del 19 e 31 gennaio, a cominciare dal settore dei trasporti. I collegamenti ferroviari della Sncf hanno subito forti disagi, con 25% del personale in sciopero, ma la percentuale degli scioperanti è scesa rispetto a quella del 31 gennaio (36%) e del 19 gennaio (46%), precisano fonti sindacali.

All'inizio del corteo parigino con decine di migliaia di manifestanti riuniti alle ore 14 in Place de l'Opéra per raggiungere la Bastiglia, il segretario del sindacato CGT, Philippe Martinez, ha chiesto "scioperi più duri, numerosi e massicci" se "il governo si ostina a non ascoltarci". I dati dei cortei già partiti in mattinata nelle cittadine di provincia sono tuttavia in calo rispetto a martedì scorso. Secondo la CGT, al corteo parigino partecipano 400.000 manifestanti, stesso dato del 19 gennaio e ancora si attende la stima del governo. Uniti contro l'innalzamento dell'età pensionistica da 62 a 64 anni, i sindacati sono riusciti a mobilitare nelle due precedenti giornate oltre un milione di manifestanti al livello nazionale.Una quarta giornata di scioperi e manifestazioni è attesa per sabato prossimo 11 febbraio.

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