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Israele: polemiche per film giordano 'denigratorio'

Oggi 'Farha' di Sallam in programma in un teatro di Jaffa

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TEL AVIV, 30 NOV - Un film giordano che sta per essere presentato su Netflix - 'Farha' del regista Darin J.

Sallam - e che accusa soldati israeliani di essersi macchiati di crimini di guerra nel 1948 in un villaggio palestinese è al centro di accese polemiche in Israele. Ha infatti destato scalpore la iniziativa di un teatro arabo di Jaffa (Tel Aviv), 'al-Saraya', di proiettarlo oggi in anteprima. Il ministro della cultura Hili Troper si è detto sorpreso per la decisione del teatro di presentare un'opera "altamente denigratoria" nei confronti di soldati israeliani. "E' una vergogna che una istituzione israeliana si presti a diffondere tali mezogne" ha aggiunto e ha chiesto al ministro delle finanze Avigdor Lieberman di verificare la opportunità di negare in futuro finanziamenti pubblici a quel teatro. Ancora non è noto se queste pressioni avranno effetto su 'al-Saraya'. Presentato nel 2021 al festival internazionale del cinema di Toronto, 'Farha' narra le drammatiche vicende di una 14.enne palestinese, testimone oculare di brutalità contro i suoi familiari durante una operazione dell'esercito israeliano nel suo villaggio.

Secondo la produzione la storia del film si ispira ad "eventi reali". (ANSAmed).

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