(ANSAmed) - ROMA, 26 OTT - Dalla serata di ieri e fino a
stamane, sono state condotte, al largo delle coste siracusane,
in area di responsabilità Sar italiana, due complesse operazioni
di soccorso coordinate dalla Centrale operativa della Guardia
costiera di Roma (IMRCC), nei confronti di due pescherecci con
diverse centinaia di migranti bordo, provenienti dalla
Cirenaica.
Sul primo, a circa 35 miglia dalla costa, sono intervenuti la
nave Diciotti della Guardia Costiera, che ha tratto in salvo 416
migranti e un pattugliatore spagnolo in missione Frontex, che ne
ha recuperato altri 78. Un secondo peschereccio è stato
soccorso, sempre durante la notte, a 60 miglia dalla costa. In
area d'operazione sono intervenuti sempre la Diciotti, un
pattugliatore della Guardia di Finanza e due motovedette della
Guardia Costiera. Tratti in salvo 663 migranti e recuperati due
corpi privi di vita.
Intanto, il cadavere di un immigrato è stato recuperato dai
vigili del fuoco del distaccamento di Lampedusa. A chiamare i
pompieri è stata la Guardia costiera: oltre alla neonata finita
in mare sabato scorso, lunedì è affondato un barcone (4 i
dispersi). Cinque pompieri e un natante sono intervenuti nella
zona segnalata e il cadavere - nessun dubbio sul fatto che sia
un immigrato - è stato recuperato. (ANSAmed).
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Migranti: Guardia costiera ne recupera 1.200 partiti da Libia
Anche due cadaveri. Erano i barconi segnalati ieri da A.Phone