(ANSAmed) - BEIRUT, 23 SET - Sale a 53 morti il bilancio del
naufragio di una barca di migranti provenienti dal Libano, i cui
corpi sono stati ritrovati a largo delle coste siriane. Lo
riferiscono media libanesi, che citano fonti del governo di
Beirut. Il primo ritrovamento di 15 corpi era avvenuto ieri
pomeriggio di fronte alla costa di Tartus, in Siria, poco
lontano dal confine col Libano. L'imbarcazione proveniva dal
nord del Libano. Tra le vittime ci sono donne e bambini, secondo
quanto riferiscono le fonti.
Il nuovo bilancio è stato riferito dal ministro uscente dei
trasporti libanese Ali Hamiye, secondo cui le operazioni di
soccorso, durate tutta la notte, proseguono in queste ore.
Ad aprile scorso più di 30 persone, tra cui donne e bambini,
sono annegati di fronte alle coste del nord del Libano, mentre
l'imbarcazione sulla quale viaggiavano è stata speronata da una
motovedetta della guardia costiera libanese. La maggior parte
delle vittime di questo ultimo naufragio a largo della costa
siriana di Tartus provenivano dal nord del Libano - Paese in
preda alla peggiore crisi sociale ed economica della sua storia
-, dalla città di Tripoli e dalla regione di Akkar, riferiscono
i media libanesi. (ANSAmed).
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Naufragio di migranti, 53 i corpi recuperati al largo Siria
Tra le vittime anche bambini