(ANSAmed) - LA MECCA, 04 LUG - Dopo due anni di drastiche
restrizioni legate alla pandemia da Covid-19 le strade della
città saudita della Mecca pullulano di pellegrini vestiti di
bianco, giunti da tutto il mondo per l'hajj Per la prima volta
dal 2019, la città più santa dell'Islam accoglierà un milione di
fedeli, di cui 850.000 dall'estero, per il grande pellegrinaggio
annuale i cui riti iniziano mercoledì.
Nel 2021, per limitare la diffusione del virus, solo 60.000
residenti dell'Arabia Saudita hanno potuto fare il
pellegrinaggio e appena un migliaio l'anno precedente, rispetto
ai 2,5 milioni di musulmani nel 2019.
Considerato uno dei cinque pilastri dell'Islam, l'hajj
consiste in una serie di riti che devono essere eseguiti
nell'arco di cinque giorni, alla Mecca e nella regione
circostante, da qualsiasi musulmano che può permetterselo,
almeno una volta nella vita.
Alcuni pellegrini hanno svolto il primo rito oggi, nella
Grande Moschea della Mecca, girando sette volte intorno alla
Kaaba, una struttura cubica nera alta 15 metri, verso la quale i
fedeli musulmani si dirigono per pregare. "Quando ho visto la
Kaaba per la prima volta, ho iniziato a piangere", ha raccontato
detto Mohamed Lotfi, un giovane pellegrino egiziano.
Il ritorno dei pellegrini stranieri quest'anno è motivo di
gioia per albergatori, ristoratori e commercianti, dopo il
lockdown. Striscioni di benvenuto sono stati dispiegati sulle
principali arterie della città nella parte occidentale del
Paese, controllate dalle forze della sicurezza.
"È una felicità assoluta - ha detto Abdel Qader Kheder, un
pellegrino sudanese. -. Quasi non riesco a credere di essere
qui. Mi sto godendo ogni momento". (ANSAmed).
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Arabia Saudita pronta ad accogliere 1 mln di pellegrini per Hajj
Dopo due anni di restrizioni legate alla pandemia da Covid-19