(ANSAmed) - NAPOLI, 23 MAG - Creare connessioni sempre più
forti tra l'antica Elea/Velia e lo stile di vita mediterraneo,
riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale
dell'Umanità. È l'obiettivo che si prefiggono Future Food
Institute, Parco Archeologico di Paestum e Velia e il Comune di
Pollica con il centro studi sulla "Dieta Mediterranea" Angelo
Vassallo, che rafforzano la partnership nell'anno in cui il
Comune di Pollica e il Cilento guidano il coordinamento delle
Comunità Emblematiche della Dieta Mediterranea Unesco. Un
rafforzamento che arriva con il protocollo d'intesa firmato in
occasione dell'Eu Agrifood Week, evento promosso in
collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea
in Italia, da Sara Roversi, presidente del Future Food
Institute, Tiziana D'Angelo, direttrice del Parco archeologico
di Paestum e Velia, e da Stefano Pisani, Sindaco di Pollica.
Tre istituzioni si mettono in rete per promuovere progetti e
attività di sviluppo: nei prossimi tre anni saranno organizzati
eventi di promozione e disseminazione finalizzati a valorizzare
il patrimonio storico, artistico, culturale e rurale dell'area
archeologica, rinsaldando le connessioni tra tutti gli attori
impegnati per la rigenerazione del territorio. Le attività
saranno organizzate nell'ambito del Paideia Campus, il campus
internazionale dedicato all'educazione e alla formazione sui
valori della Dieta Mediterranea, che include non solo il modello
agroalimentare mediterraneo, ma anche il patrimonio ambientale,
artistico e culturale del territorio.
"A undici anni dalla nomina come patrimonio immateriale
dell'Unesco - sottolinea Sara Roversi, presidente del Future
Food Institute - si consolida la consapevolezza di quanto la
Dieta Mediterranea sia ben più di un semplice modello
alimentare, ma un bagaglio di scienza, saperi tradizionali,
competenze e di valori identitari generati da un territorio, il
Cilento, che può essere considerato come un vero e proprio
laboratorio di biodiversità di terra e di mare. Attraendo i
talenti del mondo grazie al nostro Paideia Campus, stiamo
dimostrando che la dimensione locale può diventare un modello
sperimentale da scalare". Per la direttrice Tiziana D'Angelo "il
parco archeologico di Paestum e Velia - spiega - si impegna per
essere un motore di sviluppo. Però da solo non è in grado di
farlo: la rete diventa uno strumento essenziale per lo sviluppo
perché è essenziale in un contesto di sostenibilità. Per noi
questo protocollo significa moltissime nuove opportunità, si
tratta di una collaborazione che unisce competenze differenti".
"Non possiamo mai prescindere - commenta il sindaco di
Pollica Pisani - dagli elementi culturali che rappresentano una
delle principali risorse del nostro territorio. Ora abbiamo
messo insieme di nuovo le tre principali forze del territorio
per pensare a un passato che vuole essere anche il nostro futuro
e deve assolutamente rappresentare una risorsa per le giovani
generazioni". (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Dieta Mediterranea:da Pollica nuove connessioni e diffondere
Da Comune intesa con Parco Archeologico e Future Food