(ANSAmed) - ISTANBUL, 10 FEB - Un tribunale di Istanbul si è
espresso a favore della prosecuzione dell'arresto del filantropo
e attivista per i diritti umani Osman Kavala, in prigione da più
di 4 anni. Lo riportano vari media turchi rendendo nota la
decisione della 13/a sezione penale del tribunale di Istanbul
che, durante un esame mensile della situazione dei prigionieri,
ha deciso oggi che Kavala deve restare in carcere. Solo la
scorsa settimana il Consiglio d'Europa aveva aperto una
procedura di infrazione contro Ankara a causa della mancata
scarcerazione dell'attivista che era stata chiesta dalla Corte
europea dei diritti dell'uomo (Cedu) a dicembre 2019.
La Turchia ha criticato il provvedimento di Strasburgo
accusando il Consiglio di interferire con le decisioni della
magistratura turca. Imprigionato nel 2017 con l'accusa di aver
finanziato proteste anti governative negli anni precedenti,
Kavala è stato assolto a febbraio del 2020 ma lo stesso giorno
raggiunto da altre accuse, rispetto a un presunto ruolo nel
tentato golpe in Turchia del 2016, e per questo motivo non è mai
stato scarcerato.
A ottobre dello scorso anno, il presidente Recep Tayyip
Erdogan, che considera Kavala un oppositore, aveva minacciato di
espulsione 10 ambasciatori occidentali che avevano chiesto il
rilascio del filantropo invitando Ankara a rispettare la
sentenza Cedu, nel giorno del quarto anniversario dell'arresto.
(ANSAmed).
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Turchia: Kavala resta in carcere
Nonostante la procedura d'infrazione già aperta contro Ankara