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Al Qaida in Siria, 'non sapevamo che capo Isis fosse a Idlib'

Coalizione milizie filo-turche, 'siamo contro Stato islamico'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - BEIRUT, 07 FEB - Il principale gruppo qaidista presente nella Siria nord-occidentale e che controlla l'area dove è stato ucciso giovedì scorso il leader dell'Isis Abu Ibrahim Hashimi al Qurayshi non era al corrente della presenza sul territorio del capo dello 'Stato islamico'.

In un comunicato diffuso ai media nelle ultime ore, Hay'at Tahrir Sham (Hts), la coalizione di milizie presenti nella regione di Idlib e a nord di Aleppo, nel nord-ovest della Siria al confine con la Turchia, ha affermato di nonaver mai saputo che Abu Ibrahim Hashimi al Qurayshi, ucciso dalle forze speciali Usa nel distretto di Atme, si trovava nella zona con la sua famiglia.

Hts afferma nel comunicato di "condannare l'operazione" militare statunitense e ribadisce la volontà di continuare a "combattere contro i crimini e i vizi" dell'Isis.

Ufficialmente i qaidisti presenti nel nord-ovest della Siria e cooptati di fatto dalla Turchia si dicono rivali dei jihadisti dell'Isis, operativi invece nella Siria centrale e orientale.

L'Isis è però nato in Iraq dopo il 2011 da una costola dell'ala qaidista irachena. E il defunto leader dell'Isis al Qurayshi, così come il suo predecessore e fondatore dello 'Stato islamico', Abu Bakr al Baghdadi, anch'egli ucciso a Idlib in un raid Usa nell'autunno del 2019, sono cresciuti all'interno delle file di al Qaida in Iraq tra il 2003 e il 2011. (ANSAmed).

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