(ANSAmed) - RABAT, 1 FEB - La corte d'appello di
Casablanca ha chiesto 10 anni di reclusione per il giornalista
marocchino Souolaimane Raissouni. Condannato in prima istanza a
cinque anni per aggressione sessuale, l'editorialista di Akhbar
Al Ayoum, noto per i suoi toni critici verso il potere e le
autorità, ha visto aumentare la richiesta di pena. La prossima
udienza è fissata lunedì prossimo.
Il quotidiano per il quale Raissouni lavorava, nel frattempo,
ha chiuso i battenti. In carcere dal 2020, quando un giovane lo
accusò di essere stato molestato, il giornalista si proclama
innocente, convinto di essere piuttosto ''perseguitato per le
proprie opinioni". Tra febbraio e giugno 2021 ha fatto per 122
giorni uno sciopero della fame, che lo ha tenuto lontano
dall'aula di tribunale dove si svolgeva la prima parte del
processo di primo grado. Tutte le richieste affinché venisse
rimesso in libertà, mosse anche da Reporter sans frontières,
sono state respinte. Oggi Raissouni era in aula, a Casablanca,
impassibile, mentre il procuratore sciorinava le prove definite
"inconfutabili della colpevolezza", cioè le "dichiarazioni
coraggiose" della presunta vittima, "messaggi e registrazioni
audio tra i due", che lo hanno spinto a chiedere di raddoppiare
la pena inflitta dal giudice di primo grado.(ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Marocco: chiesti 10 anni in appello per reporter Raissouni
Accusato di molestie sessuali, è noto per le critiche al potere