(ANSAmed) - ROMA, 19 GEN - In Yemen, denuncia Oxfam, sono 29
i civili uccisi - tra cui 3 bambini oltre a 23 feriti - solo tra
il 6 e il 13 gennaio. Undici vittime civili lo scorso lunedì, a
causa degli attacchi nella capitale Sanaa. E' stato registrato
un aumento del 60% delle vittime civili negli ultimi 3 mesi del
2021, rispetto al trimestre precedente. Si tratta del bilancio
di una ulteriore escalation del conflitto che in quasi 7 anni ha
causato centinaia di migliaia di vittime.
"Per milioni di bambini e famiglie sta diventando impossibile
sopravvivere, bersagli di bombe che piovono dal cielo, di
attacchi terrestri che non fanno che inasprirsi e coinvolgono
una parte rilevante del paese. - ha sottolineato Paolo Pezzati,
policy advisor per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia - Lo
Yemen già prima di questa guerra era uno dei paesi più poveri
del mondo e adesso 15,4 milioni di persone dipendono dagli aiuti
internazionali per avere accesso all'acqua potabile e ai servizi
igienico-sanitari". Quindi, "cosa aspetta la comunità
internazionale a negoziare un immediato cessate il fuoco? A
imporre alle parti in conflitto il rispetto del diritto
internazionale umanitario?", ha aggiunto Pezzati in una nota.
Allo stesso tempo Oxfam fa sapere che dal luglio 2015 ha
soccorso oltre tre milioni di yemeniti. Dalla conferma dei primi
casi di Coronavirus ha rafforzato il proprio intervento per
rispondere alla pandemia in un paese in cui metà delle strutture
sanitarie sono completamente distrutte, distribuendo kit
igienico-sanitari e acqua pulita nei campi profughi. Ha
realizzato campagne di sensibilizzazione sulle norme di
prevenzione del contagio tra la popolazione. Allo stesso tempo è
al lavoro con 4 organizzazioni locali, per migliorane servizi
utili e prevenire episodi di abusi e violenze sulle donne,
aumentati del 63% negli ultimi due anni. (ANSAmed).
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Yemen: Oxfam, orrore senza fine, serve tregua immediata
Nuova escalation conflitto, ancora bimbi e civili sotto le bombe