(ANSAmed) - BEIRUT, 19 GEN - Si è aperta oggi a Francoforte
in Germania la prima udienza dell'atteso processo contro un
presunto medico-torturatore del regime siriano, da alcuni
definito 'il dottor morte di Assad' in riferimento al contestato
presidente siriano Bashar al Assad. L'imputato Alaa Mussa è
accusato di aver commesso crimini contro l'umanità nei primi
anni della repressione governativa delle proteste popolari del
2011 e del 2012.
Nei giorni scorsi un alto esponente del sistema di
repressione del governo siriano, Anwar Raslan, è stato
condannato all'ergastolo da un altro tribunale tedesco, questa
volta a Coblenza, perché riconosciuto colpevole di aver commesso
crimini contro l'umanità.
La giustizia tedesca si avvale del principio della
giurisdizione universale secondo cui presunti crimini
particolarmente gravi come genocidio, tortura, crimini di guerra
e contro l'umanità possono essere giudicati indipendentemente
dal luogo dove possono sono stati compiuti.
L'imputato 36enne Alaa Mussa è apparso stamani alla sbarra
di fronte alla Corte regionale superiore di Francoforte. Mussa è
da sette anni in Germania e da due dietro le sbarre.
L'imputato deve rispondere di 18 accuse per tortura e
crimini contro l'umanità, commessi - secondo gli inquirenti -
tra il 2011 e il 2012 quando lavorava in un ospedale militare
nella città siriana di Homs.
A lui vengono imputate azioni raccapriccianti e sevizie nei
confronti di persone arrestate nei giorni delle violenti
repressioni delle proteste pacifiche da parte di attivisti e
gente comune. (ANSAmed).
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Siria: processo in Germania contro 'dottor morte' di Homs
Dopo ergastolo inflitto a Coblenza al 'torturatore di Assad'