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Covid: insegnanti in sciopero contro le misure di Macron

Preannunciata larga adesione contro protocolli sanitari

Redazione Ansa

PARIGI - Gli insegnanti di Francia sono chiamati oggi a scioperare contro le misure per contrastare il coronavirus nelle scuole adottate dal governo, ritenute troppo complesse e confuse oltre che oggetto di frequenti cambiamenti. Allo sciopero si preannuncia una larga adesione che potrebbe indebolire il consenso al presidente Emmanuel Macron a tre mesi dalle elezioni presidenziali di aprile. Sostenuta anche da molti presidi e genitori, esasperati dalla complessità e dai continui cambiamenti nel protocollo sanitario anti-Covid, lo sciopero potrebbe comportare la chiusura di circa la metà delle scuole del Paese.

Il sindacato scolastico Snuipp-FSU prevede che il 75% degli insegnanti del sistema primario incrocierà le braccia. "Questa mobilitazione di portata storica negli ultimi venti anni non è uno 'sciopero contro il virus' ma illustra la crescente esasperazione nelle scuole", ha scritto il sindacato in una nota. Snuipp-FSU denuncia "condizioni di lavoro che peggiorano" e le "bugie permanenti del ministro dell'Istruzione", Jean-Michel Blanquer. Bersagliato da critiche sempre più virulente, quest'ultimo aveva ammonito l'altro ieri che "non si sciopera contro il virus". Da parte sua, Macron ha detto di comprendere "la stanchezza" di insegnanti e genitori per le innumerevoli norme anti-Covid ma ha invocato la necessaria "pazienza", difendendo la scelta di lasciare le scuole aperte in presenza nonostante la nuova ondata della variante Omicron.

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