(ANSAmed) - TEL AVIV, 12 GEN - Aspri scontri fra reparti
della polizia ed una tribù di beduini sono avvenuti la scorsa
notte in una località del Negev. Secondo la polizia,
un'automobile è stata incendiata ed un incidente ferroviario è
stato sventato di misura dopo che dimostranti avevano deposto
grosse pietre su un vicino tratto della ferrovia. Una ventina i
dimostranti arrestati.
All'origine delle proteste vi è la iniziativa del 'Fondo
nazionale ebraico' di piantare alberi in terre la cui proprietà
è rivendicata da una famiglia beduina. Il partito islamico Ra'am
di Mansur Abbas - che fa parte del governo di Naftali Bennett -
ha giustificato le proteste e ha minacciato di non sostenere più
la coalizione in parlamento finché i beduini non siano stati
tranquillizzati.
Guidata dall'ex premier Benyamin Netanyahu, la destra
nazionalista sta cercando di sfruttare la crisi per provocare lo
sfaldamento del governo. "Di fronte alle violenze è più
necessario che mai che la forestazione prosegua" ha affermato il
Likud. Nel tentativo di calmare le acque il ministro della
edilizia Zeev Elkin ha precisato che i lavori termineranno oggi,
''secondo i piani prestabiliti''. (ANSAmed).
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Israele: forestazione nel Negev innesca proteste di beduini
Sventato incidente ferroviario, auto in fiamme, arresti