(ANSAmed) - ISTANBUL, 9 NOV - Transizione verde e
digitalizzazione saranno al centro della collaborazione futura
tra Italia e Turchia. Lo ha affermato il sottosegretario al
Ministero degli Affari Esteri Manlio Di Stefano in occasione
dell'apertura del secondo Turkey-Italy Innovation Day ad Ankara.
"Le nostre relazioni economiche sono basate su una forte
interdipendenza industriale", ha ricordato Di Stefano parlando
di una cooperazione tra Ankara e Roma nella transizione verde
per aumentare gli investimenti nelle tecnologie con un basso
impatto sull'ambiente, promuovere nuovi modelli di sviluppo per
la riduzione delle emissioni e collaborare nel settore delle
energie rinnovabili soprattutto a livello idroelettrico.
Una cooperazione in linea con l'obiettivo della Turchia di
raggiungere zero emissioni entro il 2053 come ha sottolineato
Hasan Mandal, presidente del Consiglio per la Ricerca
Scientifica e Tecnologica di Turchia Tubitak che organizza il
forum insieme all'Ambasciata italiana di Ankara. L'evento di
oggi è un "segno tangibile dei legami tra Turchia e Italia in
ogni settore", ha affermato l'ambasciatore italiano ad Ankara
Massimo Gaiani rivelando l'obiettivo di creare "una piattaforma
bilaterale di cooperazione permanente tra i nostri due Paesi".
Un legame testimoniato anche dalle circa 1500 aziende
italiane che collaborano stabilmente con la Turchia come ha
ricordato il viceministro turco dell'Industria e della
Tecnologia Mehmet Fatih Kacir menzionando "un interscambio
economico di 22 miliardi di dollari negli ultimi 12 mesi" e "3
miliardi di dollari di investimenti diretti in Turchia da parte
dell'Italia". (ANSAmed).
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Ad Ankara il secondo Turkey-Italy Innovation Day
Digitalizzazione e Transizione verde al centro del forum