(ANSAmed) - ROMA, 15 OTT - In Libano 1,3 milioni di bambini
rischiano di perdere il terzo anno consecutivo di scuola a causa
dell'escalation delle violenze. Rischi anche per la loro salute
mentale. Save the Children ha lanciato un appello alle autorità
libanesi a ripristinare la calma e a garantire la protezione e
la sicurezza per i bambini.
Secondo la Croce Rossa libanese, almeno sei persone sono
state uccise e decine sono rimaste ferite negli scontri di ieri
a sud della città. Le immagini diffuse mostrano bambini
terrorizzati che si nascondono nei corridoi delle scuole, in
attesa di essere evacuati. "Siamo sconcertati da quanto accaduto
ieri a Beirut. Civili, studenti e le persone che abitano nel
quartiere di Tayouneh e nei dintorni sono terrorizzati. È un
duro monito che le cose possono degenerare rapidamente. Il
nostro staff ci ha riferito che le famiglie sono molto
spaventate e vorrebbero allontanarsi dall'area. Ci hanno
raccontato di bambini impauriti che piangono e si nascondono
nelle loro stanze, chiedendo cosa fossero quelle forti
esplosioni. Associano questi rumori con l'esplosione del porto
di Beirut del 2020. Questo porterà a una grave ricaduta per la
salute mentale dei bambini, che ancora una volta dovranno
assistere alla violenza proprio all'inizio del nuovo anno
scolastico. Con circa 1,3 milioni di bambini che rischiano di
perdere il terzo anno di scuola, la loro sicurezza a scuola e a
casa è fondamentale per continuare a studiare" ha dichiarato
Mohamed Mannaa, vicedirettore di Save the Children in Libano.
"Tutte le parti dovrebbero dare prova di moderazione e
garantire che le violenze attuali non peggiorino verso
un'ulteriore escalation. Esortiamo le autorità libanesi a
ripristinare la calma e a garantire che i bambini siano sempre
al sicuro e protetti dalle violenze. Come sempre, Save the
Children è pronta a fornire soccorso e aiuto alle famiglie che
vivono nei quartieri colpiti". (ANSAmed).
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Libano: Save the Children, scuola a rischio per 1,3mln bimbi
Per l'escalation delle violenze