(di Stefano Ambu)
(ANSAmed) - CAGLIARI, 04 AGO - Il quartier generale della
lotta ai roghi e la salvaguardia delle aree marine protette
nascerà a Varese a fine anno. Ma il sistema è pronto, collaudato
già dagli anni Ottanta in nord Africa, ma aggiornato con le
evoluzioni tecnologiche degli ultimi quaranta anni.
Il nuovo "servizio antincendi" messo a punto da Triskav,
questo il nome dell'azienda, permette di individuare i focolai
mediante l'utilizzo di speciali telecamere termiche abbinate ad
un particolare radar ad alta frequenza. "Ma - spiega all'ANSA
il responsabile tecnico e direttore del progetto Giorgio Comeri
- può essere impiegato in generale per la difesa dell'ambiente e
delle zone marine protette. Prendiamo purtroppo atto della
difficile situazione incendi in Sardegna. E proporremo la nostra
soluzione anche alla Regione".
Con questa tecnologia è possibile controllare i potenziali
obiettivi degli incendiari da un'unica sala operativa. La
localizzazione video con immagini termiche arriva a 12-15 km di
distanza mentre la copertura radar ha un raggio massimo di circa
50 km. Con questa tecnologia - spiegano gli esperti dell'azienda
- è possibile localizzare immediatamente i punti esatti di
innesco dei roghi. Sarà anche più facile identificare chi
appicca il fuoco e registrare i movimenti sospetti. Il
sistema si compone di due elementi. Il primo è il radar,
installato in un piccolo container da 6 metri unitamente a 4
telecamere termiche. Il secondo è la stazione di controllo,
anche questa installata in un analogo container, climatizzato e
con lo spazio per un operatore in grado di controllare tutte le
attività che si svolgono in una zona molto vasta di territorio.
La stazione può anche essere centralizzata in una grande sala
operativa capace di monitorare molte unità radar. Uno dei
vantaggi, secondo gli ideatori del sistema di monitoraggio,
consiste nella localizzazione di tutte le autovetture, camion,
animali, persone in transito nel raggio di azione del radar. E
poi, con la rilevazione immediata degli inneschi, sarà più
facile identificare i responsabili che ancora saranno nelle
vicinanze. (ANSAmed).
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L'occhio del radar contro gli incendiari
Da Varese nuove tecnologie per localizzare gli inneschi