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Covid: in Marocco tornano restrizioni su viaggi e coprifuoco

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RABAT, 04 AGO - Sono tornate in vigore da ieri sera in Marocco una serie di misure anti-Covid che erano state allentate all'inizio di giugno, tra cui il divieto di viaggio verso la megalopoli Casablanca e le due principali città turistiche di Marrakech e Agadir per chi non sia in possesso di un passaporto vaccinale o non debba spostarsi per motivi sanitari o di lavoro. Il coprifuoco notturno, che scattava alle 23 e fino alle 4.30, è stato anticipato alle 20 e protratto fino alle 5 di mattina.

Tra le altre misure decise dal governo marocchino, il divieto di assembramenti di oltre 25 persone, mentre gli alberghi non potranno accogliere ospiti in numero superiore al 75% della loro capacità.

Restano, inoltre, le restrizioni che erano ancora in vigore: il divieto di organizzare funerali, cerimonie nuziali e feste, la limitazione al 50% della capacità dei mezzi pubblici e di bar e ristoranti.

Le nuove regole entrano in vigore mentre il Paese affronta una nuova impennata di contagi e morti legati al coronavirus.

Ieri sono stati registrati una sessantina di decessi causati dal virus. Un totale di 642.683 casi, inclusi 9.949 decessi, sono stati registrati dall'inizio dello screening nel marzo 2020, secondo un rapporto ufficiale.

Con i suoi 36 milioni di abitanti, il regno conta sulla sua campagna di vaccinazioni per frenare la pandemia: più di 14 milioni di persone hanno ricevuto la prima dose del vaccino contro il Covid-19 e più di 10 milioni la seconda. Dalla fine di maggio, il Marocco ha gradualmente allentato le restrizioni legate alla pandemia e ha aperto le sue frontiere aeree ai viaggiatori all'inizio di giugno, a determinate condizioni.

(ANSAmed).

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