(ANSAmed) - GINEVRA, 14 LUG - Più di 15.300 migranti sono
stati rimpatriati in Libia nei primi sei mesi del 2021, quasi
tre volte di più rispetto allo stesso periodo del 2020 (5.476).
Lo ha reso noto l'Oim nel suo ultimo rapporto definendo questa
situazione "preoccupante, dato che i migranti che vengono
rimpatriati in Libia sono soggetti a detenzioni arbitrarie,
estorsioni, sparizioni e atti di tortura". Il rapporto mostra
un aumento per il secondo anno consecutivo delle operazioni
marittime da parte degli Stati nordafricani lungo la rotta del
Mediterraneo centrale. (ANSAmed).
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Oim, rimpatri triplicati in Libia, preoccupano gli abusi
'Detenzioni arbitrarie, estorsioni, sparizioni e tortura'