(ANSAmed) - TUNISI, 09 GIU - Il giudice istruttore di Tunisi
ha deciso che Nabil Karoui, in sciopero della fame da sabato
scorso per protestare contro la sua "detenzione illegale",
ricoverato due notti fa a causa del peggioramento delle sue
condizioni di salute, resterà in una struttura sanitaria
pubblica per ricevere le cure necessarie.
Lo ha annunciato Mohsen Daly, portavoce della Divisione
finanziaria giudiziaria della capitale precisando che Karoui
tornerà in carcere non appena le sue condizioni di salute
miglioreranno. Karoui, magnate tv, fondatore e presidente del
partito Qalb Tounes, già candidato alle presidenziali nel 2019,
in carcere dal 24 dicembre 2020 per reati di evasione fiscale e
riciclaggio, protesta contro quella che definisce una
"detenzione illegale fuori dai termini previsti dalla legge".
Ieri Karoui aveva inscenato una protesta davanti al pool di
magistrati economici e finanziari che indagano su di lui.
"Secondo il codice di procedura penale, Karoui ha superato il
periodo legale di custodia cautelare di 31 giorni", si legge in
un comunicato del suo partito. Mercoledì della scorsa settimana
la camera d'accusa ha respinto una nuova richiesta di rilascio
di Karoui, confermando la precedente decisione del giudice.
L'autorità giudiziaria tunisina aveva deciso il 24 febbraio
scorso di rilasciarlo in cambio di una cauzione di 10 milioni di
dinari (più di 3 milioni di euro) che Karoui non ha però pagato.
Il 10 marzo la giustizia tunisina ha annullato la decisione del
giudice istruttore di rilasciare Karoui su cauzione. Il partito
ritiene che Karoui sia ingiustamente detenuto dal 4 maggio
scorso, al di fuori dei termini previsti dalla legge e ne chiede
il rilascio immediato per decorrenza massima dei termini di
custodia cautelare. (ANSAmed).
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Tunisia: giudici, magnate Karoui resta in ospedale
Fino a quando condizioni salute non miglioreranno