(ANSAmed) - ROMA, 01 MAR - Sono 12.655 le persone soccorso
dalla guardia costiera turca nelle acque territoriali nel corso
del 2020, tra migranti e richiedenti asilo. Secondo i dati
diffusi dal Comando generale della guardia costiera di Ankara,
le missioni di salvataggio in mare sono state complessivamente
935.
Nonostante la pandemia di Covid-19, si registra un aumento
del 176% delle persone salvate e del 41% degli interventi
rispetto all'anno precedente, quando le persone soccorse erano
state 4.592 in 662 operazioni.
Le autorità di Ankara accusano ripetutamente la Grecia di
respingimenti illegali di migranti partiti dalle coste turche e
diretti verso le isole elleniche del mar Egeo. Secondo i
guardacoste turchi, la maggior parte degli interventi (11.494)
ha riguardato proprio soggetti che sarebbero rimandati indietro
illegalmente dalle autorità di Atene. La Grecia ha sempre negato
queste accuse, rilanciate anche da
alcune inchieste giornalistiche e da organizzazioni non
governative. (ANSAmed).
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Migranti: Turchia, +176% soccorsi in mare nel 2020
'Salvati 12.655 in 935 interventi, molti respinti da Grecia'