(ANSAmed) - PARIGI, 1 MAR - Proteste e indignazione a
Reims, nel nord della Francia, per la violenta aggressione ai
danni di un giornalista fotografo del quotidiano regionale
L'Union, che si trova tra la vita e la morte in ospedale.
L'aggressione ai danni di Christian Lantenois, 65 anni, à
avvenuta sabato pomeriggio mentre il reporter stava seguendo dei
raduni di giovani del quartiere "caldo" di Croix-Rouge. E' stata
aperta un'inchiesta per "tentato omicidio". Lantenois, in
prognosi riservata, à stato aggredito "in circostanze ancora da
chiarire, ma in modo volontario", ha detto il procuratore di
Reims, Matthieu Bourrette.
Con il paese ancora scosso dalla morte di 2 adolescenti in
una settimana per scontri fra bande di quartiere, le reazioni
sono state unanimi, a partire da quella della presidenza della
Repubblica: "L'Eliseo ha telefonato in redazione de L'Union -
hanno fatto sapere i servizi di Emmanuel Macron - per esprimere
lo shock e la vicinanza ai giornalisti, oltre all'auspicio di
vedere assicurati alla giustizia al più presto gli autori
dell'aggressione". Il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, ha
assicurato la mobilitazione della polizia sulla vicenda del
giornalista e fotografo, che si era offerto spontaneamente di
andare nel quartiere ad accompagnare una collega, che era stata
avvisata di una possibile imminente rissa fra bande. Era rimasto
lontano dalla collega, nell'auto con il logo del giornale ben in
vista. Poco dopo, vicino alla zona dei raduni dei giovani, è
stato trovato a terra, insanguinato e con evidenti colpi subiti
alla testa. Sarebbe in corso un'analisi del DNA ritrovato sul
posto.(ANSAmed).
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Francia: gravissimo reporter picchiato, seguiva guerra bande
E' in prognosi riservata. L'indignazione di Macron