(ANSAmed) - BEIRUT, 25 FEB - Cresce in Libano la polemica
suscitata dalla notizia della vaccinazione anti-covid effettuata
su alti esponenti istituzionali e deputati in violazione delle
procedure stabilite tra il governo di Beirut, la Banca mondiale
che finanzia gran parte della campagna di vaccinazioni, e la
Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e
della Mezzaluna Rossa.
Dopo due giorni di silenzio e mentre i rappresentanti
regionali della Banca Mondiale hanno minacciato di sospendere il
sostegno alla campagna vaccinale in Libano, il ministro uscente
della sanità, Hamad Hassan ha rilasciato nelle ultime ore una
intervista alla tv di Stato libanese smentendo ogni presunta
violazione al protocollo e affermando che il suo dicastero non è
"sotto tutela internazionale".
Martedì scorso il rappresentante della Banca mondiale per il
Medio Oriente, Saroj Kumar Jha, aveva pubblicamente affermato
che se le violazioni dovessero essere confermate la Banca
mondiale potrà sospendere il finanziamento al Libano, paese in
default finanziario e che sta vivendo da un anno e mezzo una
prolungata e logorante crisi economica e politica.
Le dichiarazioni dell'alto funzionario della Banca Mondiale
erano giunte in reazione a indiscrezioni di stampa, in seguito
confermate, del fatto che il presidente della Repubblica, Michel
Aoun, sua moglie e 10 membri del suo staff, 16 deputati e 23
funzionari parlamentari erano stati vaccinati senza seguire le
procedure di registrazione previste per tutti i sei milioni di
residenti in Libano, così come stabilito dal protocollo.
Il vicepresidente del parlamento, Elie Ferezli, ha dal canto
suo accusato il rappresentante della Banca mondiale di essere
"un bugiardo e un ipocrita", minacciando di farlo "espellere"
dal Libano.
Intanto un membro del Comitato nazionale di vaccinazione del
Libano ha annunciato le sue dimissioni. E l'agenzia
internazionale che monitora il programma di vaccinazione del
Libano ha detto di non essere stata informata in anticipo delle
vaccinazioni fornite al presidente Aoun e ai suoi stretti
collaboratori. Analogamente, un portavoce della Federazione
internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna
Rossa ha confermato che la Federazione è stata lasciata
all'oscuro della vaccinazione del capo di Stato. (ANSAmed).
(ANSA).
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Covid: Libano,cresce polemica per abusi in vaccinazioni
Ministro Sanità si difende, dimesso membro comitato scientifico