(ANSAmed) - BEIRUT, 23 FEB - La Banca mondiale ha oggi
minacciato il governo libanese di interrompere il sostegno
finanziario alla campagna di vaccinazione anti-covid, appena
iniziata nel paese travolto dalla crisi economica, a causa di
presunte violazioni al protocollo di vaccinazione dovute a
episodi di corruzione istituzionale.
I media di Beirut hanno oggi denunciato il fatto che il
presidente della Repubblica libanese Michel Aoun, diversi membri
dello staff presidenziale, almeno 16 deputati e 23 funzionari
parlamentari hanno ricevuto il vaccino senza seguire le
procedure di registrazione previste dal protocollo.
Il direttore dell'ufficio Medio Oriente della Banca mondiale,
Saroj Kumar Jha, ha reagito alle prime indiscrezioni di stampa,
minacciando la sospensione del sostegno al Libano.
La Croce Rossa libanese ha dal canto suo affermato di non
aver svolto alcun ruolo nelle vaccinazioni di deputati e
funzionari istituzionali, così come i vertici del comitato
scientifico della campagna anti-covid hanno denunciato una
"violazione" della strategia nazionale anti-covid. (ANSAmed).
(ANSA).
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Covid: Libano,denunce di corruzione in campagna vaccinazione
Banca Mondiale minaccia di bloccare supporto finanziario