(ANSAmed) - TEL AVIV, 8 FEB - Benyamin Netanyahu ha lasciato
da poco il tribunale di Gerusalemme dove è in corso il processo
a suo carico e dove l'udienza è ancora in svolgimento. Il
premier si è trattenuto nell'aula per una ventina di minuti
confermando ai giudici l'impostazione delle osservazioni
avanzate per iscritto dalla sua difesa.
In questa memoria, Netanyahu ha sostenuto che le indagini su
di lui sono state effettuate senza l'autorizzazione preventiva
del Procuratore di stato Avichai Mandelblit. E che quindi
l'impianto accusatorio è improprio. Ora la giuria - composta dai
giudici Rivka Friedman-Feldman, Moshe Bar-Am e Oded Shaham -
procederà al dibattimento con la pubblica accusa rappresentata
dall'avvocato Liat Ben-Ari e con gli avvocati del premier.
Nell'aula sono presenti gli altri due imputati con Netanyahu per
le inchieste che lo riguardano. Si tratta di Arnon Mozes -
editore di Yediot Ahronot coinvolto nel cosiddetto Caso 2000 - e
Shaul Alovitch - proprietario del sito di informazioni Walla e
all'epoca anche dirigente della compagnia di comunicazioni Bezeq
- implicato nel Caso 4000. (ANSAmed).
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Israele: Netanyahu lascia tribunale, processo va avanti
Premier, indagini su di me senza autorizzazione