(ANSAmed) - ISTANBUL, 20 GEN - La procura di Istanbul ha
chiesto oggi diverse condanne per tre cittadini turchi imputati
per aver favorito la rocambolesca fuga dal Giappone al Libano,
passando attraverso la metropoli sul Bosforo, dell'ex ad di
Renault-Nissan, Carlos Ghosn, accusato dalla giustizia nipponica
di crimini finanziari. I magistrati turchi hanno accusato di
"traffico di migranti" Okan Kosemen, dipendente della società
privata di noleggio di jet Mng, e i due piloti Noyan Pasin e
Bahri Kutlu Somek.
In particolare, Kosemen avrebbe trasferito da un aereo in
arrivo da Osaka a un jet privato in attesa all'ex aeroporto
Ataturk di Istanbul il manager, che viaggiava nascosto "in una
grande custodia per strumenti musicali" cui erano stati
praticati "70 buchi per favorire la respirazione". Secondo la
procura, Kosemen sarebbe stato reclutato dall'ex membro delle
forze speciali americane Michael Taylor e dal cittadino libanese
George-Antoien Zayek e avrebbe ricevuto pagamenti da Ghosn per
oltre 250 mila euro. Gli imputati, che rischiano 12 anni di
carcere, negano le accuse.
La procura ha chiesto inoltre una condanna minore per omessa
denuncia nei confronti di altri due piloti e l'assoluzione per
due assistenti di volo, che hanno sostenuto di non essere stati
a conoscenza della presenza del manager sull'aereo, come anche
la compagnia Mng, che ha presentato a sua volta una denuncia per
uso illecito dei suoi mezzi. Il verdetto è atteso nell'udienza
del 24 febbraio.(ANSAmed).
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Aiutarono fuga Ghosn in Libano,in Turchia chieste 5 condanne
Tra gli imputati un dipendente azienda jet privati e piloti