(ANSAmed) - BEIRUT, 22 SET - Più della metà dei libanesi
vive al di sotto della soglia di povertà e un quarto della
popolazione è in stato di estrema povertà: è l'allarme lanciato
nelle ultime ore dal governo libanese in un contesto di rapido
peggioramento della crisi politica ed economica, la peggiore del
Libano degli ultimi 30 anni, amplificata dalla pandemia di
coronavirus e dagli effetti della devastante esplosione del 4
agosto scorso a Beirut.
Secondo Assem Abi Ali, direttore presso il ministero degli
affari sociali libanese del programma Lebanon Crisis Response
Plan, le stime elaborate a marzo dalla Banca mondiale sono
peggiorate nelle ultime settimane: "la Banca mondiale - afferma
Abi Ali citato oggi dai media di Beirut - affermava che il 45%
della popolazione libanese è sotto la soglia di povertà e che il
22% vive in una situazione di estrema povertà. In estate -
prosegue - siamo arrivati al 60% dei libanesi che vivono sotto
la soglia di povertà e al 25% in estrema povertà".
Intanto, il ministro degli Affari sociali Ramzi Musharrafiye,
ha annunciato che il governo, con l'aiuto finanziario di Paesi
europei, tra cui l'Italia, comincerà a distribuire a decine di
migliaia di famiglie disagiate buoni alimentari. Questi aiuti
saranno distribuiti dopo che il ministero avrà
selezionato le famiglie più bisognose tra una lunghissima lista
di richieste. Il Programma alimentare mondiale (Pam), che
incanala gli aiuti esteri, sostiene il governo libanese in
questo processo, afferma il quotidiano libanese L'Orient-Le
Jour.
Ma Assem Abi Ali afferma che in Libano al momento sono almeno
250mila le famiglie che hanno bisogno di questi buoni
alimentari. Per ora e fino al 2022 si potrà provvedere solo a
55mila famiglie. Ciascun membro della famiglia avrà diritto a un
buono periodico di 70mila lire libanesi, equivalenti al cambio
odierno a circa 7 euro. Per ogni famiglia potranno essere emessi
al massimo sei buoni. (ANSAmed).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Libano: governo, 60% popolazione vive sotto soglia povertà
Parte la campagna di aiuti alimentari. L'Italia tra i donatori