(ANSAmed) - BEIRUT, 18 SET - Torna l'illuminazione pubblica
notturna a Raqqa, città del nord della Siria martoriata dalla
guerra e dalla presenza dell'Isis, che per tre anni aveva
stabilito proprio qui la sua 'capitale' siriana.
A Raqqa è scomparso sette anni fa il prete italiano Paolo
Dall'Oglio, secondo più parti rapito dai miliziani jihadisti.
Sui suoi profili social il comune di Raqqa ha pubblicato nelle
ultime ore foto della nuova variopinta illuminazione stradale e
sul ponte sul fiume Eufrate. Raqqa era entrata direttamente nel
conflitto siriano nel 2012 quando l'esercito di Damasco si era
ritirato e le forze armate delle opposizioni avevano preso il
controllo della città. Successivamente, diversi gruppi radicali
islamici si erano impossessati di quartieri della città, fino a
quando nel 2013 l'Isis aveva stabilito il suo quartier generale
in città.
Il 29 luglio di quell'anno scompariva Paolo Dall'Oglio,
gesuita d'origine romane che per decenni aveva consacrato in
Siria la sua missione dedicata al dialogo islamo-cristiano.
L'Isis conquista tutta Raqqa nel 2014 e per tre anni la
trasforma in sua 'capitale' in Siria. Migliaia sono i corpi,
rinvenuti anche di recente nelle fosse comuni dentro e fuori la
città, delle vittime dei crimini attribuiti allo 'Stato
islamico' dal 2014 al 2017.
"Ma ora la città torna alla luce, anche di notte", si legge
sui commenti dei cittadini sotto alle immagini delle luci
pubbliche nella città pubblicate sul profilo social del comune.
(ANSAmed).
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Siria: tornano le luci a Raqqa e sul ponte sull'Eufrate
Dopo anni di buio nella città dove è scomparso Paolo Dall'Oglio